Il progetto preliminare e definitivo per l’area della Darsena Energetica Grandi Masse del Porto di Civitavecchia è stato sviluppato tenendo conto delle esigenze di un mercato portuale in forte sviluppo.
È stato previsto uno spostamento del filo della banchina principale verso il mare ed una modifica al punto di radicamento del molo sopraflutti per garantire due accosti per navi fino a 400 metri ed un raggio di evoluzione di circa 650 m compatibile con questi vettori.
L’intervento è consistito nella riduzione complessiva dei fronti banchinati che passano da una lunghezza totale di circa 2020 m ad una di circa 1710 m. La riduzione in termini di numero di accosti e di lunghezza complessiva ha permesso l’ottimizzazione e la possibilità di ormeggio per vettori di nuova generazione, mentre per il comparto petrolifero è stato ubicato un accosto sul molo sopraflutti per navi e per bettoline.
Gli interventi per le opere di presa e restituzione a servizio della centrale di Tirreno Power, sono stati ottimizzati portando la presa su un fondale più basso e strutturando la restituzione all’interno di tubazioni che attraversano la darsena mantenendosi al di sotto dei fondali di progetto, pari a -18 m, con sbocco all’esterno del molo di sopraflutto.